Malloreddus con asparagi

Questa mattina passeggiando tra i coloratissimi banchi di un mercato biologico dalle mie parti, ho avuto la fortuna di trovare qualche bel mazzetto di asparagi selvatici che un simpatico signore aveva avuto la pazienza di raccogliere. Per me asparagi selvatici significano Sardegna! Quindi ho preso pochi ingredienti semplici ma saporiti, dei malloreddus che mi erano stati portati proprio dalla Sardegna e ne ho tirato fuori una ricetta velocissima ma molto profumata e saporita. 

Ingredienti per 2 persone:

180 gr di Malloreddus (gnocchetti sardi di grano duro)

1 spicchio di aglio in camicia

2 alici sott’olio (opzionale)

8 capperi dissalati

1 peperoncino piccolo intero, olio EVO, sale, pepe nero

10 foglioline timo fresco, 6 asparagi grossi (oppure 20 asparagi selvatici circa), 10/15 semi di zucca

Preparazione:

Tostate leggermente i semi di zucca in un padellino su un fuoco basso per qualche minuto.

Lavate gli asparagi, tagliate le punte e il gambo (scartando la parte finale troppo legnosa) a rondelle di 3 mm circa.

Mettete in una padella ampia 4 cucchiai di olio EVO, l’aglio in camicia, i capperi, il peperoncino,  le alici e fate scaldare il tutto su un fuoco molto dolce. Quando inizia a soffriggete aggiungere gli asparagi. Lasciateli rosolare qualche minuto poi aggiungete 4 o 5 cucchiai d’acqua, coprite con un coperchio e lasciate cuocere fino a quando gli asparagi non saranno diventati teneri ma senza disfarsi.

Cuocete la pasta in abbondante acqua salata; un paio di minuti prima della cottura desiderata, scolatela (conservando una parte dell’acqua di cottura) e versatela nella padella con il condimento. Mettetela su un fuoco vivace, aggiungete qualche cucchiaio di acqua della pasta e fatela mantecare mescolandola spesso fino a quando la cottura della pasta sarà ottimale e si sarà assorbita l’acqua che avevate aggiunto.

Aggiungete i semi di zucca, mescolate e servite.

 

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