La Carbonara è un piatto storico, tradizionale e controverso. Ognuno di noi ha la sua personale idea sulle sue origini, sulla sua preparazione e sul formato di pasta più adatto. C’è anche chi aggiunge la cipolla, chi preferisce il parmigiano al pecorino, o la pancetta al guanciale…e così si potrebbe andare avanti per ore. Io sono di Roma, affezionate agli ingredienti del Lazio e alla semplicità di un piatto tramandato da decenni, e la faccio così!
180 gr di mezze maniche rigate
40 grammi di guanciale
1 uovo medio + 1 tuorlo
150 gr di pecorino romano grattugiato
pepe nero, sale, olio EVO per condire
Procedimento:
Tagliate il guanciale a listarelle sottili e mettetelo in un padellino e fatelo sgrassare a fuoco dolce; quando avrà tirato fuori il grasso e sarà diventato croccante spegnete il fuoco.
In una ciotola capiente (ci condiremo poi la pasta) mettete l’uovo e il tuorlo, un filo d’olio EVO, qualche generosa macinata di pepe nero e circa 80/100 gr di pecorino; mescolate energicamente con un cucchiaio fino a far diventare il tutto una crema omogenea e densa (non deve cadere dal cucchiaio). Aggiungete del pecorino o un cucchiaino d’acqua per regolarne la densità.
Con l’aiuto del cucchiaio cercate di spalmare la crema sul fondo e sui lati della ciotola (non troppo vicino al bordo). Ora cuocete la pasta in abbondante acqua salata; poco prima di scolarla, accendete il fuoco sotto al padellino col guanciale in modo che si scaldi velocemente.
Scolate molto bene la pasta e mettetela nell’insalatiera con la crema di uova e pecorino mescolando in modo uniforme e veloce. Avrà l’aspetto di un pasticcio…tranquilli!
A questo punto il guanciale nella padella sarà caldissimo; rovesciate il contenuto del padellino nella ciotola con la pasta e mescolate velocemente per permettere al grasso del guanciale di sciogliere il pecorino e ‘cuocere’ l’uovo.
Mettetela nei piatti di portata, aggiungete sopra il pecorino rimasto…e buon appetito!