Pesto Rosso con pomodorini secchi e cucunci

Domenica: amici e relax! Stamattina sono andata a casa della mia vicina per un caffè e quattro chiacchiere, e mentre parlavamo ho notato sul suo caminetto un fantastico mortaio nero di pietra. Era così affascinante su quella mensola di legno che ho pensato: “devo usarlo per farci una foto!!” E cosa vuoi farci con un mortaio se non un pesto? Ma non il solito… Allora pomodorini secchi, fiori di cappero…e poi la fantasia vien pestando. Buonissimo su delle bruschette e perfetto per condire la pasta appena scolata. Per una versione vegan basterà eliminare il formaggio o sostituirlo con un ‘formaggio’ vegano.

Pesto rosso con pomodorini e fiori di capero

Ingredienti per 2 persone:

35 gr pomodorini secchi

10 mandorle

8/10 foglie di basilico fresco

2/3 fiori di cappero (o cucunci)

15 gr di pecorino sardo in scaglie

5/6 cucchiai di olio EVO

sale, pepe per condire

Preparazione:

Ci sono due vie per preparare questo pesto: usare pestello e mortaio (e molto olio di gomito) oppure un mixer a lame regolato ad una velocità non eccessiva.

Con il mixer: è molto semplice, vi basterà mettere i pomodorini, i cucunci senza il gambo, le mandorle, il basilico, sale, pepe e 5/6 cucchiai di olio EVO nella coppetta, chiudere il coperchio e tritare grossolanamente. Quando avrà raggiunto la grana che desiderate, aggiungete il formaggio in scaglie e mescolate con un cucchiaio per farlo amalgamare bene.

Con il mortaio:prima di iniziare a pestare, dovete mettere a bagno i pomodorini in acqua calda per circa 15/20 minuti (dipende dal tipo di pomodoro). Quando saranno abbastanza morbidi, metteteli nel mortaio con le mandorle, i cucunci senza gambo, il basilico spezzettato con le mani, pepe e 5/6 cucchiai di olio EVO. Iniziate a pestare con un movimento non troppo veloce e regolare. Solo quando sarà come lo volete aggiungete il formaggio in scaglie e il sale se necessario e mescolate con un cucchiaio per farli amalgamare bene.

Durante entrambe le preparazioni potete aggiungere qualche cucchiaino d’olio se il composto dovesse risultare troppo asciutto e poco lavorabile.

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